Gentileza del Q.•.H.•. PENSIERO FRANCO
Gran Maestro STEFANO BISI
Tornata speciale a Benevento della "Federico Torre"
Il nuovo modello di solidarietà messo in campo dal Grande Oriente d'Italia con la creazione della Fism e le tante iniziative accanto ai più fragili in cantiere nelle logge del Grande Oriente sono stati i temi al centro della tornata speciale organizzata il 15 gennaio presso la Casa Massonica di Benevento (via Perasso, 14) dalla loggia "Federico Torre" (1287), alla quale ha partecipato il Gran Maestro Aggiunto SERGIO ROSSO.
Casa Nathan
Tornata congiunta con il Gran Maestro
La via massonica alla conoscenza: è stato questo il filo rosso della tornata congiunta alla quale lo scorso 17 gennaio hanno hanno preso parte quattro logge delle circoscrizioni di Lazio e Toscana. Ai lavori ha partecipato il Gran Maestro STEFANO BISI. Tra i presenti il Gran Segretario Aggiunto GABRIELE BRENCA, il Grande Ufficiale Francesco Saverio Vetere, il Gran Rappresentante STEFANO MAIANDI, i Consiglieri dell'Ordine BRUNO FREDIANI e FABIO REALE, il Presidente del Collegio del Lazio f.f. FRANCO CONFORTI, il Presidente del Consiglio dei Maestri Venerabili Maurizio ampana. Ha preso parte ai lavori anche il Presidente circoscrizionale di Campania-Lucania LIVIO DE LUCA. Ad organizzare l'evento, che si è tenuto a Casa Nathan a Roma sono state la "Francesco Baracca" (973) di Grosseto, l'"Arbia" (138) e "Salomone" (758) di Siena, "Ipazia d'Alessandria" (1434) di Roma.
Velletri
"La trasposizione del sacro", sesta edizione delle Feriae Latinae
E' da 10 anni che la "Costantino Nigra" (706) di Velletri, in collaborazione con il Comitato di Festeggiamenti per le Feriae Latinae, organizza le Feriae Latinae. La VI edizione si è tenuta sabato 17 gennaio e ha coinvolto oltre 70 persone. Il tema scelto: "la Trasposizione del Sacro". Relatori Pietro Mander, archeologo e Giancarlo Rinaldi, entrambi docenti all'Università di Napoli-l'Orientale. Hanno introdotto il maestro venerabile David Haboba e il rappresentante del Comitato, Federico Fuscà, Giudice del Tribunale Circoscrizionale del Lazio, soffermandosi sulla riscoperta del Vetus Latium, corrispondente all'area dei Castelli Romani e sulla storia -dal 2005 ad oggi- della manifestazione. Gli antichi, in occasione delle Feriae deponevano le armi e procedevano in processione lungo la via Sacra, dal lago di Nemi (Tempio di Diana) sino al Tempio di Giove Laziale, posto sul Monte Cavo, dove, per sancire e rinverdire l'antico patto, accendevano un falò e mangiavano viscere di toro bianco. Alla stessa stregua, i Fratelli della "Nigra" di Velletri, hanno voluto in questi anni attrarre i Fratelli romani per dibattere temi legati alla sacralità di miti e riti. Le precedenti edizioni hanno riguardato il Mitreo di Marino (2005), approfondimenti sulla via Sacra ed Il Monte Cavo, la rimozione dell'Altare dedicato alla Dea Vittoria (riflessione sulla Tolleranza), la Sacralità del Lazio Antico. La parola poi è passata ai relatori. Mander, assiriologo, ha tracciato un breve quadro generale delle forme della religiosità mesopotanica nel III e II millennio a.C., evidenziando trasposizioni di miti del Vicino oriente Antico nella letteratura veterotestamentaria. Rinaldi, storico del cristianesimo antico, si è soffermato su alcuni miti della classicità greca, che si traspongono in esperienze filosofiche e religiose successive, come il mito di Ulisse che ritorna a Itaca, inteso come allegoria del ritorno dell'anima alla divinità. Dalla serata è emersa una riconferma del valore del mito e del simbolo antico quale veicolo di significazioni e di verità, che non sono circoscritte nel tempo, ma vivono la loro eterna giovinezza.
Ferrara
70 anni della loggia "Savonarola", incontro il 24 gennaio
"La Massoneria del Grande Oriente d'Italia e l'Ordine della Stella d'Oriente: storia, finalità e prospettive": è il tema dell'incontro pubblico che si terrà sabato 24 gennaio alle 16 nella Sala della Musica del Complesso di San Paolo a Ferrara nell'ambito delle celebrazioni del 70° Anniversario di Fondazione 1945-2015 della loggia "G. Savonarola" (104). Introdurrà l'avvocato Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio Circoscrizionale dell'Emilia Romagna. Interverranno Elda Levi, Worthy Grand Matron - Gran Capitolo d'Italia, Ordine della Stella d'Oriente; il filosofo Claudio Bonvecchio, docente all'Università dell'Insubria e Grande Oratore del Grande Oriente d'Italia. Modererà il dibattito Stefano Mandrioli, Gran Rappresentante del Grande Oriente.
Roma
"Parliamo di Massoneria", appuntamento sabato con il Gran Maestro Onorario SESSA
Conferenza il 24 gennaio presso Hotel Club House Roma a Roma del Gran Maestro Onorario LUIGI SESSA, fra i massimi esperti di Libera Muratoria a livello internazionale e autore di numerosi libri. "Parliamo di Massoneria" è il tema al centro dell'incontro, che è fissato per le ore 16 e al quale seguirà un dibattito con il pubblico. L'obiettivo è far conoscere meglio un'Istituzione, che ha visto tra i suoi affiliati uomini come Mozart, George Washington, Oscar Wilde, Giuseppe Garibaldi e molti altri illustri personaggi, incluso Gustave Loehr, che insieme a Paul Harris fu, nella Chicago del 1905, uno dei quattro fondatori del primo Rotary Club al mondo. L'incontro, che rappresenta una rara occasione di dialogo, sarà riservato a pochi uditori che dovranno prenotare. Il contributo per la partecipazione andrà a sostegno dei progetti annuali di Club: Famiglie Sma ed Equoevento.
RSAA
Italia-Europa, tra fiscal compact e spending review, convegno il 24 gennaio a Roma
Italia-Europa tra fiscal compact e spending review: è il titolo del convegno organizzato dal Supremo Consiglio del 33° e ultimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato per la giurisdizione massonica italiana. L'evento si terrà il 24 gennaio alle ore 15.30 a Roma all'Hotel The Westin Excelsior (Via Vittorio Veneto, 125). Introdurrà il prof. Corrado Balacco Gabrieli. Interverranno il Sovrano Gran Commendatore dello RSAA LUIGI MILAZZI e il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia STEFANO BISI. Il prof. Giulio Sapelli (Università degli studi di Milano) terrà una relazione su "L'Europa nella decadenza dell'ordine mondiale". "Verso quale Europa?" è l'interrogativo al centro dell'intervento dell'on. Antonio Martino. "La nuova idea di Stato tra liberismo e neoprogrammazione" è il tema che verrà affrontato dall'on. Giuseppe Caldarola, mentre del "Costo della non-Europa" parlerà il sen. Mario Mauro. Il prof. Nicola Rossi (Università di Tor Vergata) terrà una relazione dal titolo "Entrare nell'Euro. Sul serio". Seguirà il dibattito. Concluderà il prof. Balacco Gabrieli.
Sicilia
Palermo, Agrigento, Licata e Catania. Il Gran Maestro in visita alle logge della Circoscrizione
Dal 30 gennaio al primo febbraio il Gran Maestro STEFANO BISI sarà ospite del Presidente circoscrizionale della Sicilia in occasione di una serie di incontri e visite alle logge della regione, tra le più numerose della Comunione italiana e con un'antica tradizione. Il programma di massima prevede la presenza del Gran Maestro a Palermo il 30 gennaio alle 19,30 nella Casa massonica in piazzetta Pietro Speciale, 9 per un incontro informale. La mattina successiva alle 10,30 Gran Maestro STEFANO BISI sarà presente ad Agrigento all'insediamento del maestro venerabile della "Garibaldi" (592) e delle cariche di loggia. Nel pomeriggio alle 17,30 è atteso all'officina di Licata "Arnaldo da Brescia" per l'insediamento del maestro venerabile e delle cariche di loggia.Il primo febbraio sarà a Catania per la cerimonia di innalzamento prevista per le ore 15 della loggia "Iside".
ARTE, MUSICA E CULTURA
Al Teatro Vascello
"Metamorfosi solari nel '500". Il 26 gennaio conferenza di Mino Gabriele, interverrà il Gran Maestro
Lunedì 26 gennaio alle 19 il Gran Maestro STEFANO BISI interverrà alla conferenza di Mino Gabriele "Metamorfosi solari nel '500: il rilievo di Mitra-Phanes del Museo di Modena e le sue interpretazioni nella cultura del Rinascimento". L'incontro, organizzato da Servizio Biblioteca del Grande Oriente d'Italia, si svolgerà presso il Teatro Vascello (Via Giacinto Carini, 78 - Roma). Un viaggio affascinante attraverso il simbolismo pagano, il suo enigmatico fascino e la celata, sapiente dottrina, rivisitata dagli occhi e dalle menti di artisti e dotti di Firenze, Roma e Venezia. Dal celebre rilievo marmoreo di Modena, interpretato come Aion/Phanes o Mitra/Phanes (personificazione primigenia della cosmologia orfica), derivano alcune importanti opere d'arte, pittoriche, plastiche e grafiche del Cinquecento, che ne rileggono il simbolismo arcano e cosmico. Seguire l'affascinante percorso di questa erudita rinascita fornisce non pochi punti di riflessione e di domande sui criteri interpretativi suscitati presso gli umanisti da una divinità allora tanto oscura e complessa. Problematiche ancora attuali sul fronte della comprensione del mito antico e dei suoi riflessi allegorici.Infatti, sovente, non sono soltanto certi reperti in quanto tali ad essere fonte di trasmissione di antichi saperi, ma anche la tradizione interpretativa che essi innescano. Questa, tramandandosi fra varianti e riletture, sviluppa la conoscenza critica e l'immaginario, in un processo coerente eppure contraddittorio insieme, tuttavia sempre fecondo e vitale per il perpetuarsi della memoria che trama le origini e la storia della cultura europea. Mino Gabriele è professore ordinario presso l'Università di Udine, dove insegna 'Iconografia e Iconologia'.
IN PRIMO PIANO
Shoah
La memoria dell'Olocausto va custodita
ll Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime della Shoah. La data, che coincide con la liberazione avvenuta nel 1945 del campo di concentramento di Auschwitz, è stata stabilita dalle Nazioni Unite in una risoluzione votata il 24 gennaio 2005 a 60 anni dalla fine dell'Olocausto. Il ricordo di quella immane tragedia va custodito come un bene prezioso. Lo sottolinea e ne spiega il perchè il Grande Oratore Claudio Bonvecchio in un articolo di cui riportiamo uno stralcio, che verrà pubblicato sul numero di gennaio di "Erasmo Notizie" e si può leggere già in versione integrale sul sito del Grande Oriente. "Dimenticare –scrive Bonvecchio- è nella natura di ogni persona. Se così non fosse saremmo, completamente, sovrastati dai ricordi. Saremmo, perennemente, dilaniati dal dolore per gli eventi tristi e dolorosi che hanno segnato la vita di ciascuno di noi. Ma questo spiega il Grande Oratore "non ci esime dalla memoria, senza di cui saremmo esclusivamente dominati dalle emozioni, dagli istinti e incapaci di comportarci in maniera consapevole e equilibrata. La memoria, infatti, è l'antidoto compensativo alla dimenticanza. Se dimenticare ci sprona a vivere, la memoria ci indica la via giusta per una vita razionalmente, emotivamente e spiritualmente corretta: ossia una vita in grado di insegnarci, sulla base delle esperienze passato, ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, ciò che si deve fare e ciò che non si deve fare". "Dobbiamo, dunque, avere –osserva- un sacro rispetto per la memoria che spesso, anche se non sempre, coincide con la storia, di persone e comunità, giustamente definita come maestra della vita. E solo l'Essere Supremo sa di quanti Maestri abbiamo bisogno: soprattutto oggi. Sulla base di questa riflessione non possiamo far prevalere l'oblio sulla memoria di quanto è successo in un passato, non così lontano, in cui milioni di persone di ogni sesso e età hanno pagato, con la loro vita, l'unica colpa di essere ebrei o non conformi ad un omologato modello di vita e di convinzioni: come, ad esempio, gli zingari, gli omosessuali e, non dimentichiamolo mai, anche i Liberi Muratori. È la memoria della Shoah: dell'olocausto del popolo ebraico e di tutti coloro che ad esso sono stati assimilati da una violenza senza pari. E questa memoria va custodita come un bene prezioso da tutta l'Umanità e dai Liberi Muratori".
Shoah
Fino al 31 gennaio a Trieste "Attenzione, stanno arrivando... Mostra di manifesti antimassonici"
"Attenzione, stanno arrivando... La mostra dei manifesti antimassonici, Belgrado 1941-1942". Fino al 31 gennaio sono esposti nella Sala del Museo della Risiera di San Sabba a Trieste 17 manifesti antimassonici originali, di proprietà del designer Mirko Ilic, insieme ad alcune buste affrancate. L'iniziativa si inserisce nell'ambito del programma delle manifestazioni organizzate dal Comune in occasione del Giorno della Memoria 2015. Durante l'occupazione nazifascista della Jugoslavia, sotto il regime collaborazionista di Milan Nedic, fu allestita a Belgrado dal 22 ottobre 1941 al 19 gennaio 1942 una mostra intitolata "Grande mostra antimassonica". Sebbene il titolo citasse solo la massoneria, il tema della mostra era la denuncia del "complotto giudaico - massonico" e l'obiettivo era la diffusione tra la popolazione dell'odio nei confronti degli ebrei. Oltre alla mostra, venne messo in moto un gigantesco apparato propagandistico attraverso la predisposizione e diffusione di: 200.000 brochure, 60.000 poster, 100.000 volantini, 108.000 buste, 4 serie di francobolli, 176 filmati di propaganda. Gli organizzatori della mostra ebbero a dire che si era trattato di un evento unico nel suo genere non soltanto in Serbia e nei Balcani ma anche nel mondo. I poster, in mostra a Trieste, rappresentano un'efficace testimonianza della propaganda antiebraica, di come l'arte e la grafica fossero un mezzo per creare "l'altro" e per influenzare l'immaginario collettivo con stereotipi. Gli ebrei ritratti sono al contempo capitalisti e comunisti, presunti agenti di una forza oscura e segreta in grado di dominare tutti gli aspetti della vita europea e mondiale. Di particolare interesse i manifesti dedicati al controllo esercitato dagli ebrei sulla finanza e sulla stampa americana.
Shoah
I libri per non dimenticare
Migliaia di iniziative sono in preparazione in tutta Italia per il Giorno della Memoria che cade il 27 gennaio e che, istituito dal Parlamento italiano con la legge 211 del 2000, impegna a organizzare "cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere". Molti anche i libri che usciranno a cavallo di questa giornata. Segnaliamo la ristampa di "La vita offesa", a cura di Anna Bravo e Daniele Jalla, con la prefazione originale scritta da Primo Levi, che sarà riedito da Franco Angeli; "Roberto Lepetit, un industriale nella Resistenza" a cura di Susanna Sala della casa editrice Archinto, con le lettere dell'industriale lombardo dal campo di Bolzano, prima della deportazione a Ebensee, da dove Lepetit non è tornato; "Quel tempo terribile e magnifico. Lettere clandestine dal carcere di San Vittore e dal Lager di Bolzano e altri scritti" di Ada Buffulini, a cura di Dario Venegoni, a casa editrice Mimesis; "I dieci" di Franco Cuomo, il saggio pubblicato nel 2004 da Baldini Castoldi Dalai che ha contribuito a squarciare il velo di silenzio sugli scienziati italiani che firmarono il Manifesto della razza del 1938, ora riproposto da Memori in versione e-book; "Pensaci, uomo!" a cura di Piero Caleffi e Albe Steiner (Feltrinelli), una documentazione fotografica sui campi di sterminio; "Fin quando la mia stella brillerà", di Liliana Segre (editore Palumbo propone), un libro-testimonianza diretto ai ragazzi.
Shoah
Documentari, film, fiction sulle reti Rai
In occasione della ricorrenza, anche quest'anno le Reti Rai saranno protagoniste di un'ideale staffetta che fino al 27 gennaio attraverserà le reti televisive generaliste e specializzate, la radio ed il web con dirette, servizi giornalistici, testimonianze, documenti, approfondimenti, film e fiction sull'argomento. Tra le grandi proposte: lunedì 26 su Rai1 in prima serata "Max e Hélène", filmdiretto da Giacomo Battiato e liberamente ispirato al romanzo omonimo di Simon Wiesenthal; domenica 25 e lunedì 26 andranno in onda a tarda notte, per il Ciclo Omaggio a Primo Levi, gli sceneggiati "Il versificatore", "La bella addormentata nel frigo" (domenica dalle 03,15), "Procacciatori d'affari" e "Il sesto giorno" (lunedì dalle 02:30), diretti negli anni '70 da Massimo Scaglione; lunedì 26, in seconda serata, Rai2 presenta il programma "Arpad Weisz, dallo scudetto ad Auschwitz", condotto da Ubaldo; La "settimana della memoria" che Rai Cultura presenta su Rai5 si apre venerdì 23 con un doppio appuntamento serale: alle 21,15 il film Doc "La pianista bambina", di Flaminia Lubin con Matilde Ferri. A seguire, alle 22,30, "In scena" presenta "Se questo è un uomo". sabato 24 alle 21,15 (e in replica domenica 25 alle 16.00 e giovedì 29 alle 10), Rai5 trasmette lo spettacolo teatrale "Canto del Popolo Ebraico massacrato". Liberamente tratto dal poema di Yitzhak Katzenelson e andato in scena al Binario 21 della stazione di Milano, sede della Fondazione Memoriale della Shoah, lo spettacolo è proposto nel suo adattamento televisivo da Moni Ovadia. Lunedì 26 gennaio alle 21,15, in diretta dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, Rai Cultura trasmette il concerto "Tutto ciò che mi resta", una serata-evento dedicata al miracolo della musica composta nei lager che vedrà la partecipazione straordinaria della grande cantante e attrice tedesca Ute Lemper e la voce narrante di Marco Baliani. Il concerto verrà replicato sempre su Rai5 il 31 gennaio alle 16:00. Martedì 27 gennaio alle 21,15 appuntamento con il film di Michael Haneke "Il nastro bianco" (2009). Infine, sabato 31 alle 18, 45, "Primo Levi: Il Volto e la Voce". Il viaggio e l'arrivo a Auschwitz, I "sommersi" e i "salvati", I tedeschi e la "banalità del male", il dovere della memoria e l'importanza vitale di raccontare nell'opera, il veleno del lager e il futuro dell'umanità nel volto e nella voce di Primo Levi. Per parlare ai più piccoli dell'Olocausto e stimolare una riflessione sul Giorno della Memoria e sul suo significato è stato attivato anche un sito ad hoc: www.giornodellamemoria.ragazzi.rai.it
NOVITA`e APPUNTAMENTI
Vascello
Gran Loggia 2015 a Rimini dal 10 al 12 aprile
Nuovo appuntamento al Palacongressi di Rimini per la Gran Loggia 2015. Dal 10 al 12 aprile le logge del Grande Oriente d'Italia sono chiamate a raccolta per partecipare alla loro massima assise come organo legislativo dell'Istituzione massonica. Per tre giorni, il consueto appuntamento di primavera presenterà il modulo di eventi pubblici a margine dei lavori rituali nel tempio che, quest'anno, vedranno il rinnovo delle cariche di consiglieri dell'Ordine, di giudici della Corte Centrale e di grandi architetti revisori per il quinquennio 2015-2020. Dalle 9,30 di venerdì 10 fino a tarda mattinata di domenica 12 sarà un succedersi di attività rituali e non: momento clou, nel tardo pomeriggio del primo giorno, sarà l'allocuzione pubblica del Gran Maestro che parlerà nel tempio allestito al Palacongressi e che, per l'occasione, avrà ingresso libero anche ai non massoni. Come sempre, fitta di appuntamenti, di eventi culturali e tavole rotonde, l'agenda. Il Servizio Biblioteca ha in programma una serie di incontri dedicati ai libri, eventi e mostre. L'Associazione italiana di filatelia massonica espone una selezione di esemplari della Collezione Boeri e avrà il suo consueto stand dove presenterà le emissioni più recenti dell'Istituzione. E nelle aree pubbliche del Palacongressi si terrà la consueta Expo dedicata alla solidarietà. Dibattito e confronto, partecipazione e impegno. Ancora una volta i lavori della Gran Loggia saranno strumento di riflessione e la costante sarà la virtù del coraggio, tema più volte richiamato dal Gran Maestro Stefano Bisi e che è stato oggetto della sua 'balaustra' di dicembre per il Solstizio d'Inverno.
Dalla parte giusta
E' nata a Cosenza Ipaea, una onlus per la disabilità comunicativa
È nata a Cosenza Ipaea, acronimo di Insieme per Ascoltare ed Ascoltarci, una onlus per la disabilità comunicativa, che si propone di tutelare la comunicazione come diritto imprescindibile della persona e di fornire sostegno psicologico ed emotivo alle famiglie e ai pazienti affetti da disabilità comunicativa, indirizzando la sua attività maggiormente verso i minori fin dalla più tenera età. Ipaea, di cui è presidente Domenico Musacchio della "B. Telesio" (556), con l'organizzazione di incontri, corsi di educazione, campagne informative di prevenzione, con un capillare coinvolgimento di operatori sanitari, utenti e famiglie, contribuirà ad inserire in una reale partecipazione sociale le persone con disabilità comunicativa. In particolare, per le patologie che investono il mondo dell'infanzia, promuovendo e attivando screening neonatali per la diagnosi precoce di sordità fin dai primi giorni di vita, avvalendosi della tecnologia più avanzata (Otomissioni). Dopo la diagnosi i piccoli pazienti e le famiglie saranno seguiti ed indirizzati verso un percorso terapeutico-abilitativo logopedico. Presso l'Unità Operativa di Riabilitazione Foniatrica dell'Asp cosentina, a Serraspiga, verrà attivato anche lo sportello "Ascolto", che, attraverso professionisti qualificati, volontari e soci si propone di diventare punto di riferimento per pazienti affetti da sordità, problematiche di linguaggio, patologie con deficit congnitivo-uditivo. Ipaea è interessata ad associarsi alla Fism, la Federazione Italiana di Solidarietà Massonica, appena costituitasi.
Dalla parte giusta
Concerto a Salerno per i bambini della Casa Famiglia "Strada facendo"
Sono stati devoluti a favore dei piccoli ospiti della Casa Famiglia gestita dalla Cooperativa Sociale "Strada Facendo" di Cava de' Tirreni i fondi raccolti il 29 dicembre grazie al grande successo di pubblico riscosso dal "2° Concerto di Solidarità" organizzato dal Centro Europeo Ricerche "Antonio Genovesi" di Salerno, con la collaborazione della Compagnia Gregorio VII e della Associazione Centro Studi "Giuseppe Moscati", nella Chiesa Barocca di San Giorgio in Salerno. Il programma ha previsto due momenti. Il primo con brani di musica classica eseguiti al Flauto dal maestro Mauro Bibbò e alla chitarra dal maestro Claudio Cecere. Il secondo con cori di canti natalizi nazionali ed internazionali eseguiti dal Coro Diocesano di Salerno diretto dal maestro Remo Grimaldi
Dalla parte giusta
DALLA STAMPA
Roma, 27 gennaio 2015 (Confidenze tra Amiche)
L'uomo di Flossenburg, il medico dei poveri
Ferrara, 23 gennaio 2015 (Telestense.it)
"Grande Oriente e stelle d'Oriente": il convegno della massoneria
Roma, 23 gennaio 2015 (AgenParl)
Roma: Sabato 24 gennaio convegno su Italia-Europa tra fiscal compact e spending review
Roma, 22 gennaio 2015 (L'Espresso)
'K.Z', in un libro i disegni dei prigionieri dei lager nazifascisti
v TRADUCCIÒN AL ESPAÑOL: GOOBLE
En el lado derecho
Regresaron Especial de Benevento "Federico Torre"
El nuevo modelo de la solidaridad el terreno por el Gran Oriente de Italia, con la creación del FMI y las muchas iniciativas junto a los más frágiles en la tubería en las logias del Gran Oriente fueron los temas de la sesión extraordinaria celebrada el 15 de enero la Casa masónico Benevento (vía Perasso, 14) de la logia "Federico Torre" (1287), que contó con la presencia del Gran Maestro Agregado Sergio Rosso.
Casa Nathan
Volver conjunta con el Gran Maestre
El conocimiento masónico manera: este fue el hilo conductor de la sesión conjunta en la que el pasado 17 de enero han asistido a las cuatro logias de divisiones del Lazio y Toscana. A las reuniones asistieron por el Gran Maestro STEFANO BISI,. Entre los asistentes al Gran Secretario Agregado Gabriele Brenca, la Gran Oficial Francis Xavier Vetere, Gran Representante Stephen Maiandi, Junta Orden Frediani Bruno y Fabio Reale, el presidente de la ss Lazio Franco Conforti, el Presidente del Consejo de la Venerable Masters Maurizio Campana. Tomó parte en el trabajo que el presidente del condado de Campania-Lucania Livio De Luca. Organizar el evento, que se celebró en la Casa de Nathan en Roma fueron los "Francesco Baracca" (973) de Grosseto, l '"Arbia" (138) y "Salomón" (758) de Siena, "Hipatia d' Alejandría "(1434), en Roma.
Velletri
"La transposición de lo sagrado", la sexta edición de Ferias latinas
E 'por 10 años que el "Costantino Nigra" (706) de Velletri, en colaboración con el Comité de Fiestas de Ferias latinas, organiza Ferias latinas. La sexta edición se realizará el sábado 17 de enero y participaron más de 70 personas. El tema: "La transposición de lo sagrado". Altavoces Peter Mander, arqueólogo y Giancarlo Rinaldi, ambos profesores de la Universidad de Nápoles-l'Orientale. Introdujeron el venerable maestro David Haboba y el representante de la Comisión, Federico fusca, el juez del Tribunal de Distrito de Nueva York, centrándose en el redescubrimiento del Latium Vetus, correspondiente a la zona de los Castelli Romani y el -desde la historia de 2005 para hoy- el evento. Los antiguos, con motivo de Feriae pusieron sus armas y procedieron en procesión a lo largo de la Vía Sacra, del lago Nemi (Templo de Diana) al Templo de Júpiter Lazio, que se encuentra en el Monte Cavo, donde, para sancionar y revivir el antiguo pacto , encendió una fogata y se comió entrañas de toro blanco. Por la misma razón, los Hermanos de la "Nigra" de Velletri, buscado en los últimos años para atraer a los hermanos romanos para discutir temas relacionados con el carácter sagrado de los mitos y rituales. Las ediciones anteriores han cubierto el Mitreo Marino (2005), puntos de vista sobre la Vía Sacra y El Monte Cavo, la eliminación del altar dedicado a la Diosa de la Victoria (reflexión sobre la Tolerancia), el carácter sagrado de la antigua Lacio. La palabra se pasa a los altavoces. Mander, asiriólogo, hizo una breve reseña de las formas de mesopotanica religiosidad en el tercer y segundo milenio antes de Cristo, destacando transposiciones de los mitos del antiguo Cercano Oriente en la literatura del Antiguo Testamento. Rinaldi, historiador del cristianismo primitivo, se centró en algunos de los mitos griegos clásicos, que transponen en experiencias filosóficas y religiosas siguiente, como el mito de Ulises que vuelve a Ítaca, entendida como una alegoría del retorno del alma a los dioses. De noche revelado una reafirmación del valor del mito y símbolo antiguo que vehículo de significados y la verdad, que no se limitan en el tiempo, sino que viven su juventud eterna.
Ferrara
70 años de la casa de campo de encuentro "Savonarola" 24 de enero
"Los masones del Gran Oriente de Italia y de la Orden de la Estrella de Oriente: historia, objetivos y perspectivas" es el tema de la opinión pública se llevará a cabo Sábado, 24 de enero a 16 en la Sala de Música del Complejo de St. Paul Ferrara como parte de las celebraciones del 70 Aniversario de la Fundación desde 1945 hasta 2015 la logia "G. Savonarola" (104). Introducir el abogado Giangiacomo Pezzano, presidente del Colegio de Distrito de Emilia Romaña. Altavoces Elda Levi, Digno Gran Matrona - Gran Capítulo de Italia, la Orden de la Estrella de Oriente; Claudio Bonvecchio filósofo, profesor de la Universidad de Insubria y Gran Orador de la Gran Oriente de Italia. Moderará el debate Stefano Mandrioli, Gran Representante del Gran Oriente.
el Programa
Roma
"Hablamos de la Francmasonería", con cita previa el sábado con el Gran Maestro Honorario SESSA.
Conferencia 24 de enero en el Hotel Club House Roma en Roma Honorario Gran Maestro LUIGI SESSA, entre los principales expertos en la masonería internacional y autor de numerosos libros. "Hablamos de la masonería" es el tema central de la reunión, que está programada para 16 horas y será seguida de un debate con el público. El objetivo es aumentar la conciencia de una institución, que ha visto entre sus afiliados hombres como MOZART, GEORGE WASHINGTON, OSCAR WILDE, GIUSEPPE GARIBALDI y muchos otros personajes famosos, incluyendo GUSTAVE LOEHR, quien junto con PAUL HARRIS estaba en Chicago 1905, uno de los cuatro fundadores del primer Rotary Club en el mundo. La reunión, que es una rara oportunidad para el diálogo, estará reservado para unos pocos oyentes que tendrá que reservar. La contribución para la participación se destinará a apoyar proyectos club anual: Familias y Sma Equoevento.
ASSR
Italia-Europa, entre pacto fiscal y la revisión de los gastos, la conferencia el 24 de enero en Roma
Italia-Europa entre opinión compacto y el gasto fiscal es el título de la conferencia organizada por el Consejo Supremo de la 33ª y última grado de la jurisdicción Escocés Antiguo y Aceptado Rito Masónico para el italiano. El evento se llevará a cabo 24 de enero a las 15.30 en Roma en el Hotel Westin Excelsior (Via Vittorio Veneto, 125). Introducir el prof. Corrado Balacco Gabrieli. Atendido por el Soberano Gran Comendador del Rito Escocés LUIGI MILAZZI y el GRAN MAESTRO DEL GRAN ORIENTE DE ITALIA STEFANO BISI. Prof. Giulio Sapelli (Universidad de Milán) hará una presentación sobre "Europa en la decadencia del orden mundial." "¿Hacia qué Europa?" es la cuestión en el centro de la intervención del Sr. Antonio Martino. "La nueva idea de Estado entre el liberalismo y neoprogrammazione" es el tema que será abordado por el Sr. Giuseppe Caldarola, mientras que el "coste de la no Europa" hablará sen. Mario Mauro. Prof. Nicola Rossi (Universidad de Tor Vergata) dará una charla titulada "Introducción del Euro. En serio." Seguirá el debate. Finalizará el prof. Balacco Gabrieli.
Sicilia
Palermo, Agrigento, Licata y Catania. El Gran Maestro para visitar las casas de campo del Distrito
Del 30 de enero al 1 de febrero el Gran Maestro STEFANO BISI, será el invitado del presidente del condado de Sicilia durante una serie de reuniones y visitas a las casas de campo en la región, entre los más numerosos de la Comunión y el italiano con una antigua tradición. El programa máximo prevé la presencia del Gran Maestro en Palermo el 30 de enero a las 19.30 horas en la Casa de la plaza masónica Peter Especial, 9 para una reunión informal. A la mañana siguiente, a las 10.30 el Gran Maestro STEFANO BISI estará presente en la inauguración de Agrigento venerable maestro de la "Garibaldi" (592) y las oficinas de la casa de campo. En espera de la tarde a las 17.30 horas taller Licata "Arnaldo de Brescia" para la solución de la Venerable Maestro y las oficinas de loggia.Il 01 de febrero estará en Catania para elevar ceremonia programada a 15 de la casa de campo "Isis ".
ARTE, MÚSICA Y CULTURA
Al Teatro Vascello
"Solar metamorfosis en '500'. 26 de enero de conferencias Mino Gabriele, se abordará el Gran Maestro
Lunes, 26 de enero a las 19, el Gran Maestro STEFANO BISI hablar en la conferencia de Mino Gabriele "solar metamorfosis en '500: el alivio de Mitra-Phanes del Museo de Módena y sus actuaciones en la cultura del Renacimiento." El encuentro, organizado por el Servicio de Bibliotecas de la Gran Oriente de Italia, tendrá lugar en el Teatro Vascello (Vía Giacinto Carini, 78 - Roma). Un viaje fascinante a través del simbolismo pagano, su encanto enigmático y oculto, la doctrina sabio, revisitado por los ojos y las mentes de los artistas y eruditos en Florencia, Roma y Venecia. Desde el famoso relieve de mármol de Módena, interpretado como Aion / Phanes o Mitra / Fanes (personificación de la cosmología primordial órfica), derivar algunas importantes obras de arte, pinturas, plásticos y gráficos del siglo XVI, que releyó el simbolismo arcano y cósmica. Siga el fascinante viaje de este renacimiento académica ofrece muchos puntos de reflexión y preguntas sobre los criterios de interpretación planteadas por una deidad en los humanistas entonces tan oscuros y complejos. Los problemas todavía presentes en el frente de la comprensión del mito antiguo y su impacto allegorici.Infatti, a menudo, no sólo ciertos hallazgos como tales a ser una fuente de transmisión del conocimiento antiguo, sino también la tradición de interpretación que desencadenan. Esto, dictar entre las variaciones e interpretaciones, se desarrolla el conocimiento crítico y la imaginación, en un proceso coherente con contradictoria aún, pero siempre fecunda y vital para la perpetuación de la memoria que trazar los orígenes y la historia de la cultura europea. Mino Gabriele es un profesor de la Universidad de Udine, donde enseña 'Iconografía e iconología ».
la Invitación
Shoah
La memoria del Holocausto debe mantenerse
ll Memorial Day es una celebración internacional celebrado 27 de enero de cada año para conmemorar a las víctimas del Holocausto. La fecha, que coincide con el lanzamiento en 1945 del campo de concentración de Auschwitz, fue establecido por las Naciones Unidas en una resolución votada el 24 de enero de 2005, 60 años después del fin del Holocausto. El recuerdo de aquella terrible tragedia va custodiada como un activo valioso. Destaca y explica por qué la Gran Orador Claudio Bonvecchio en un artículo del cual citamos un extracto, que se publicará en la edición de enero de "Erasmus News" y ya se pueden leer en su totalidad en el sitio del Gran Oriente. "Olvídate escribe Bonvecchio- está en la naturaleza de cada persona. Si no, estaríamos completamente, abrumado por los recuerdos. Nos haría, perpetuamente, desgarrada por el dolor por los acontecimientos tristes y dolorosos que han marcado la vida de cada uno de nosotros. Pero esto explica el gran orador "no nos exime de la memoria, sin la cual sería dominada exclusivamente por las emociones, instintos y no puede actuar de forma consciente y equilibrada. La memoria, de hecho, es el antídoto contra el olvido compensatoria. Si olvida nos anima a vivir, la memoria nos muestra el camino correcto para una vida racional, emocional y espiritualmente correcta: que la vida nos puede enseñar, sobre la base de la experiencia pasada, lo que está bien y lo que está mal, lo que usted tiene que hacer y qué no hacer. "" Debemos, por lo tanto, tener -osserva- un respeto sagrado a la memoria que a menudo, aunque no siempre, coincide con la historia, las personas y las comunidades, que se define con razón como el maestro vida. Y sólo el Ser Supremo sabe cuántos maestros que necesitamos: sobre todo hoy. Sobre la base de esta reflexión no podemos dar prioridad al olvido la memoria de lo que ha sucedido en el pasado, no hace mucho tiempo, cuando millones de personas de toda edad y sexo han pagado con su vida, el único defecto que sea judíos o no se ajusten a un modelo de vida y creencias aprobado: como, por ejemplo, los gitanos, los homosexuales y, no olvidemos nunca, incluso los masones. Es la memoria del Holocausto: Holocausto del pueblo judío y de todos aquellos que han sido asimilados a él por una violencia sin precedentes. Y esta memoria debe tener vigilancia como un activo valioso para toda la Humanidad y los masones ".
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Hasta el 31 de enero en Trieste "Ten cuidado, que van a venir ... Mostrar posters anti-masónicas"
"Ten cuidado, que van a venir ... La exposición de carteles anti-masónica, Belgrado 1941-1942". Hasta el 31 de enero son expuestos en el Salón de Actos del Museo del Molino de Arroz de San Sabba en Trieste 17 posters anti-masónicos originales, propiedad de diseñador Mirko Ilic, junto con algunos sobres con sellos. La iniciativa es parte del programa de actos organizados por el Ayuntamiento con motivo del Día de Conmemoración del 2015. Durante la ocupación nazi-fascista de Yugoslavia, bajo el régimen colaboracionista de Milán Nedic, fue puesta en escena en Belgrado del 22 de octubre 1941 al 19 de enero 1942 una exposición titulada "Gran muestra anti-masónica". Aunque el título citar sólo los masones, el tema de la exposición fue la denuncia de la "conspiración judía - masónica" y el objetivo era difundir entre la población de odio hacia los Judios. Además de la exposición, se puso en marcha un aparato de propaganda enorme a través de la elaboración y difusión de: 200.000 folletos, 60.000 carteles, 100.000 folletos, 108.000 sobres, cuatro series de sellos, 176 películas de propaganda. Los organizadores de la exposición tenían que decir que fue un evento único en su tipo no sólo en Serbia y los Balcanes, sino también en el mundo. Los carteles que se exhiben en Trieste, que representan un testimonio eficaz de la propaganda anti-judía, de cómo el arte y los gráficos eran un medio para crear el "otro" y de influir en el imaginario colectivo con los estereotipos. Judíos retratos son los capitalistas y comunistas, presuntos agentes de una fuerza oscura y secreta capaz de dominar todos los aspectos de la vida y el mundo europeo. De particular interés en los carteles dedicados al control ejercido por los Judios en las finanzas y la prensa estadounidense.
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Los libros no olvidar
Se están realizando miles de iniciativas en toda Italia por el día de la conmemoración que se celebra el 27 de enero y el establecido por el Parlamento italiano con la Ley 211 de 2000, se comprometió a organizar "ceremonias, iniciativas, reuniones y momentos comunes de la narración de los hechos y reflexión, especialmente en las escuelas de todos los niveles, sobre lo que pasó con el pueblo judío y los deportados políticos y militares italianos en los campos nazis, a fin de preservar el futuro de la memoria de un período trágico y oscuro de la historia en nuestro país y en Europa, y que este tipo de eventos nunca pueden volver a ocurrir ". También hay muchos libros que salen a caballo en el día de hoy. Se presenta la reedición de "delito Vida", por Ana Bravo y Daniel Jalla, con el prefacio original escrito por Primo Levi, que será re-editado por Franco Angeli; "Roberto Lepetit, un industrial en la Resistencia", de Susana Pasillo Editorial Archinto, con letras Lombard industrial del campo de Bolzano, antes de ser deportados a Ebensee, donde Lepetit no ha regresado; "Ese momento terrible y magnífica Cartas desde la cárcel clandestina y la concentración campamento San Vittore de Bolzano y otros escritos." Ada Buffulini, editado por Dario Venegoni, un editor Mimesis; "El Diez" por Franco Cuomo, el ensayo publicado en 2004 por Baldini Castoldi Dalai que ayudó a levantar el velo de silencio sobre los científicos italianos que firmaron el Manifiesto de la carrera en 1938, ahora revivido por Teniendo en versión e-book; "Piense en esto, hombre!" Piero Caleffi y Albe Steiner (Feltrinelli), una documentación fotográfica de los campos de exterminio; "Mientras mi estrella brillará", Liliana Segre (editor Palumbo ofrece), un testimonio de libros directamente a los chicos.
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Documentales, películas de ficción, sobre Rai
Con motivo del aniversario, este año las redes Rai será parte de un relé ideal que hasta el 27 de enero se cruce la televisión generalista y especializada redes, la radio y la web con informes directos, noticias, testimonios, documentos, debates, cine y la ficción sobre el tema. Entre las principales propuestas: Lunes 26 de RAI 1 en horario de máxima audiencia "Max y Hélène", de Giacomo Battiato filmdiretto y vagamente basada en la novela de Simon Wiesenthal; domingo 25 y el lunes 26 saldrán al aire a altas horas de la noche, para el Ciclo Homenaje a Primo Levi, el drama "El versificador", "La Bella Durmiente en la nevera" (domingos de 03,15), "agente de negocios" y "en el sexto día "(los lunes de 2:30), dirigida por Massimo Scaglione en los años 70; Lunes 26, en la noche, la RAI-2 presenta el programa "Arpad Weisz, de campeonato a Auschwitz", dirigida por Ubaldo; La "semana de la memoria" que Rai Cultura presenta Rai5 abre el viernes 23 con una cita doble noche: 21.15 película Doc "El niño Pianista," Flaminia Lubin con Matilde Ferri. Posteriormente, a las 22:30, "En el escenario" presenta "Si esto es un hombre." Sábado 24 a las 21.15 horas (y se repite el domingo 25 a las 16.00 horas y jueves 29 a 10), Rai5 transmite la obra "Canción del pueblo judío masacrados." Adaptación libre del poema de Yitzhak Katzenelson y se fue a la escena para rastrear 21 de la estación de Milán, sede de la Fundación Memoria del Holocausto, el espectáculo se propone en su adaptación a la televisión por Moni Ovadia. Lunes, 26 de enero a las 21.15 horas, en directo desde el Auditorio Parco della Musica en Roma, Rai Cultura transmite el concierto "Todo lo que me queda", una velada dedicada al milagro de la música compuesta en los campos que verá la participación extraordinaria de gran cantante y actriz alemana Ute Lemper y narrado por Marco Baliani. El concierto se repetirá de nuevo en Rai5 31 de enero a las 16:00. Martes, 27 de enero a las 21.15 cita con la película de Michael Haneke "The White Ribbon" (2009). Por último, el sábado 31 a 18, 45, "Primo Levi:. La cara y la voz" El viaje y la llegada a Auschwitz, la "sumergidos" y "salvado" Los alemanes y los "banalidad del mal", el deber de la memoria y la importancia vital de contar la obra, el veneno de cerveza y el futuro la humanidad en el rostro y la voz de Primo Levi. Para hablar con los niños y estimular la reflexión sobre el Día del Recuerdo del Holocausto y su importancia también se activó un sitio web ad hoc: www.giornodellamemoria.ragazzi.rai.it
NOMBRAMIENTOS NOVITA`e
Gran Logia en 2015 en Rimini 10 al 12 04
Nueva cita como Centro de Conferencias de Rímini para la Gran Logia de 2015. De 10 a 12 abril logias del Gran Oriente de Italia están llamados a participar en su colección para la máxima assise como órgano legislativo masónica Institución. Durante tres días, el evento habitual primavera presentará la forma de eventos públicos en el marco de los rituales en el templo, que este año verá la renovación del Consejo de Administración de la Orden de los jueces de la Corte Centroamérica y grandes arquitectos auditores para el período de cinco años 2015-2020. A partir de las 9.30 del viernes 10 hasta el final de la mañana del domingo 12 será una sucesión de actividades rituales y no: lo más destacado, en la tarde del primer día, será el público discurso de apertura del Gran Maestre quien hablará en el templo del Centro de Congresos y establecer que para la ocasión, tendrán la entrada gratuita a los no masones. Como siempre, lleno de acontecimientos, eventos culturales y mesas redondas, el orden del día. El Servicio de Bibliotecas ha programado una serie de reuniones dedicadas a libros, eventos y exposiciones. La Asociación de italiano masónica filatélica exhibe una selección de ejemplares Colección Boeri y tendrá su base habitual en el que se presentarán las últimas emisiones Institución. Y en las zonas comunes del centro de convenciones será la sede de la Expo habitual dedicada a la solidaridad. El debate y la discusión, la participación y el compromiso. Una vez más el trabajo de la Gran Logia será una herramienta para la reflexión y la constante será las virtudes de valor, tema invocado en varias ocasiones por el Gran Maestro STEFANO BISI, y que fue el tema de su 'balaustrada' de diciembre para el solsticio de invierno.
En el lado derecho
E 'nació en Cosenza Ipaea, una organización sin fines de lucro para la discapacidad comunicativa
Ella nació en Cosenza Ipaea sinónimo de Juntos por Escuchar y escuchar, una organización sin fines de lucro para la comunicación discapacidad, cuyo objetivo es proteger la comunicación como un derecho fundamental de la persona y para proporcionar apoyo psicológico y emocional a las familias y los pacientes con discapacidades comunicativas, orientando sus actividades más hacia los niños de una edad muy temprana. Ipaea, de la que es presidente Dominic Musacchio de "B. Telesio" (556), con la organización de reuniones, cursos de formación, campañas de información sobre la prevención, con una amplia participación de la salud profesionales, usuarios y familias, ayudar a poner en un verdadero pueblo de participación social con discapacidades comunicativas. En particular, para las enfermedades que afectan al mundo de la infancia, la promoción y activación de cribado neonatal para la detección temprana de la pérdida auditiva desde los primeros días de vida, haciendo uso de la última tecnología (Otomissioni). Tras el diagnóstico de los pacientes jóvenes y familias será supervisada y dirigida a una terapia del habla-terapéutico de rehabilitación. En la Unidad de Rehabilitación foniatra ASP Cosenza, en Serraspiga, también será activado la puerta "Escuchar", que, a través de profesionales cualificados, voluntarios y socios pretende convertirse en un punto de referencia para los pacientes con pérdida de la audición, problemas del habla , enfermedades deficiente congnitivo-canal. Ipaea está interesada en unirse al FMI, la Federación de Solidaridad masónica italiana, acaba de formar.
En el lado derecho
Concierto en Salerno para los niños de la Casa Familia "En el camino"
Fueron donados a los más pequeños de la casa de la familia a cargo de la Cooperativa Sociale "en el camino" de los fondos de Cava De 'Tirreni recogió 29 de diciembre gracias a un gran éxito que goza el "segundo concierto de la solidaridad", organizado por las Búsquedas Centro Europeo "Antonio Genovesi" de Salerno, con la colaboración de la Sociedad de Gregorio VII y de la Asociación del Centro de Estudios "Giuseppe Moscati", la iglesia barroca de San Jorge en Salerno. El programa incluyó dos momentos. La primera con piezas de música clásica realizadas por la flauta y la guitarra el maestro Mauro Bibbo por Claudio Cecere. El segundo, con coros de villancicos que realiza el Salerno Coro Diocesano nacional e internacional dirigida por el maestro Remo Grimaldi
DE LA PRENSA
Roma, 27 de enero 2015 (Confidencias entre amigos). Hombre Flossenburg, el médico de los pobres
Ferrara 23 de enero de 2015 (Telestense.it). "Gran Oriente y estrellas de Oriente": la conferencia de la masonería
Roma 23 de enero de 2015 (Agenparl). Roma: Saturday, January 24 conferencia en Italia-Europa entre opinión compacto y el gasto fiscal
Roma 22 de enero de 2015 (L'Espresso). 'K.Z', un libro en los diseños de los prisioneros de los campos de concentración fascistas